HERICIUM ERINACEUS

IL FUNGO DELLA MENTE E DELL' INTESTINO

L' Hericium Erinaceus è un fungo medicinale che fa parte dell'antico sapere della Medicina Tradizionale Cinese.

E' particolarmente indicato per la prevenzione e il trattamento di patologie del sistema nervoso centrale (cervello) e periferico (nervi),in quanto promuove la formazione e la riparazione delle cellule nervose, danneggiate a causa di una malattia, o per il naturale logorio dovuto dalla vecchiaia.

Ed è estramamente efficace anche nella cura delle problematiche gastrointestinale. Rigenera la mucosa gastrica, ha proprietà antibatteriche nei confronti del tanto temuto Helicobacter, nutre la flora batterica intestinale e combatte la disbiosi.


Che cos'è l'Hericium?

Si tratta di un fungo estremamente raro, che cresce nelle zone montane dei territori dell'emisfero nord, in Europa, in Asia e in Nord America. Cresce per lo più su alberi di latifoglie morti, o morenti come il noce, il faggio e la quercia.

Si presenta come un fungo color bianco, con filamenti molto simili a dei ghiaccioli che pendono da una struttura dalla consistenza gommosa.

In Asia, per via di questa sua forma strana, l'Hericium erinaceus è stato soprannominato con diversi nomignoli, come testa di scimmia, criniera di leone, barba di vecchio, barba bianca, ecc..

In Giappone è invece conosciuto come "Yamabushitake", il cui nome deriva dall'unione della parola "take", che significa fungo, e "yamabushi", che indica i monaci eremiti giapponesi che vivevano sulle montagne.

Oltre ad essere estremamente importante in micoterapia, si tratta anche di un fungo molto buono da usare in cucina, con un sapore tendenzialmente dolce, secondo alcuni esperti molto simile al sapore della polpa di granchio.


Proprietà dell'Hericium Erinaceus

In micoterapia l'Hericium viene impiegato principalmente per le sue proprietà benefiche nei confronti del sistema gastrointestinale e dei centri nervosi.

Questo soprattutto grazie alla sua particolarissima composizione chimica. Ecco alcuni dei principi attivi più importanti presenti nel fungo.

Principi attivi

  • Polisaccaridi: erinacina H (un diterpenoide);
  • Amminoacidi essenziali;
  • Sali minerali: zinco, potassio, ferro, germanio, selenio e fosforo;
  • Beta-d-glucani ad azione antitumorale;
  • Fattori neutrofici che stimolano il fattore di crescita neuronale (NGF)
  • Acido sialico;
  • Steroli (ergosterolo e beta-sitosterolo);
  • Vitamine del gruppo B (B1,B2 e B3), precursori dellavitamina D (D2 e D3);
  • Superossido dismutasi;


Usi terapeutici

Vediamo ora nello specifico i principali benefici dell'Hericium e in quali casi può essere impiegato, sia a scopo preventivo che terapeutico:

Benefici dell'Hericium

  1. Protezione del sistema nervoso
  2. Trattamento della Sclerosi multipla
  3. Benessere gastrointestinale
  4. Proprietà antibatteriche
  5. Proprietà antitumorali
  6. Protegge il cuore
  7. Proprietà immunostimolanti


Protezione del sistema nervoso

Questa azione è legata alla presenza dell'erinacina H, la quale stimola la sintesi dell'NGF e della mielina da parte delle cellule nervose.

L'NGF è una sostanza importante presente soprattutto a livello della corteccia frontale, ipotalamo e midollo spinale la cui sintesi viene regolata da ormoni endogeni quali quelli tiroidei, corticosterodi, neuropeptidi e citochine.

Svolge un'azione neuropotettiva ed antinfiammatoria prevenendo il danno cerebrale da ischemia, riducendo l'accumulo dei radicali liberi causa di stress.

Inoltre riduce l'attivazione dell'enzima iNOS e la produzione di nitrotirosina, un prodotto rilevato in alcune patologie dove è causa di stress ossidativo dipendente dall'ossido nitrico.

In tale ambito l'Hericium erinaceus può essere utilizzato per la prevenzione e il trattamento di:

  • stati d'ansia;
  • depressione;
  • forte stress;
  • deficit della memoria;
  • deficit di concetrazione (utile per gli studenti);
  • insonnia;
  • morbo di Alzheimer;
  • morbo di Parkinson;
  • demenza senile;
  • migliora la comprensione e la comunicazione.

Sclerosi multipla

Il fungo Hericium migliora i processi di mielinizzazione a livello del sistema nervoso e si è quindi rivelato utile nei pazienti con sclerosi multipla.

A livello cerebrale questo fungo esercita un'azione anti infiammatoria, interferendo quindi sulla flogosi immuno mediata che si verifica nel sistema nervoso di questi pazienti.

L'azione di neuroprotezione sembra attribuibile ad Hericenoni che preservano le struttura nervose dalla morte legata a stress reticolo endoteliale od a tossici chimici.


Benessere gastrointestinale

Il fungo Hericium svolge un'importante azione protettiva ed antinfiammatoria nei confronti delle mucose di tutto l'apparato digerente.

Pertanto il suo impiego è molto utile in tutte le problematiche gastrointestinali, come:

  • gastrite cronica;
  • gastrite nervosa;
  • ulcera gastroduodenale;
  • infezione da Helicobacter pylori;
  • reflusso gastroesofageo;
  • ernia iatale e gastroduodenale;
  • cancro gastroesofageo;
  • infiammazioni croniche in seguito a chemioterapia e radioterapia;
  • colite (colon irritabile);
  • colite ulcerosa;
  • morbo di Crohn;
  • dispepsia (digestione difficle);
  • bruciore e acidità gastrica.

La capacità di questo fungo di rigenerare la mucosa intestinale e di ripristinare una corretta flora intestinale, lo rendono utile nel trattamento delle disbiosi intestinale con conseguenti alterazioni infiammatorie della mucosa, oltre che nella Leaky Gut Syndrome (sindrome di permeabilità intestinale).


Proprietà antibatteriche

L'Hericium erinaceus possiede anche delle interessanti proprietà antibatteriche, e viene usato in micoterapia soprattutto nelle infezioni da Stafilococcus aureus resistente agli antibiotici classici.

L'Hericium è utile anche in caso di infezione da Salmonella, dato che ne riduce la moltiplicazione. Non ha azione diretta contro questi batteri, ma è in grado di stimolare l'attivazione delle cellule immunitarie innate, stimolando l'assorbimento dei batteri nelle cellule macrofagiche e mostrando una maggiore attività contro i batteri.


Antitumorale

L'Hericium contiene polisaccaridi solubili immunomodulanti, per i quali sono stati descritti effetti anti-metastatici nei confronti di cellule di carcinoma polmonare (in vitro e in vivo) ed effetti anti-mutageni in vitro si sono evidenziati da parte di composti termo-labili, preferenzialmente presenti nell'estratto alcolico del micelio e del corpo fruttifero.


Protezione del cuore

La presenza dell'ericenone B fa sì che il fungo abbia un'azione antipiastrinica ed antinfiammatoria in grado di bloccare l'acido arachidonico con conseguente formazione dei fattori pro infiammatori.

Ha anche un effetto ipotensivo anche se meno importante del Ganoderma Lucidum (Reishi); riduce il colesterolo cattivo (LDL) mentre aumenta quello buono (HDL) prevenendo così l'ostruzione dei vasi sanguigni con conseguenti eventi aterosclerotici.


Immunostimolante

I polisaccaridi contenuti nell'Hericium stimolano l'attività macrofagica e la produzione di TNF-α e di IL1-β. Il fungo determina un aumento netto del numero di macrofagi e linfociti T.


Utilizzo e dosaggio

Dell' Hericium erinaceus si può acquistare nella forma di polvere, o come estratto secco (contenuto in capsule, o compresse), oppure l'estratto liquido da assumere col conta gocce.

Il dott. Ivo Bianchi, uno dei massimi esperti in Italia nel campo della micoterapia (cioè terapia attraverso l'uso dei funghi medicinali), consiglia da 1 a 3 capsule al giorno, da 300-500 mg, da assumere durante ognuno dei 3 pasti. Il dott. Bianchi consiglia inoltre l'associazione con il Panax ginseng e la vitamina C (quest'ultima migliora l'assorbimento dei nutrienti del fungo).

Tuttavia questi sono dosaggi indicativi, validi per lo più in via preventiva, o per il trattamento di disturbi lievi. Per la cura di patologie gravi è sempre consigliato il supporto di un esperto, oltre che del proprio medico.


Controindicazioni

In generale l'Hericium erinaceus è un rimedio naturale sicuro e ben tollerato. In rari casi il fungo può dare effetti collaterali quali il prurito cutaneo, legato alla presenza dell'NGF.

Data la presenza di fattori di crescita neurologica, alcuni esperti sconsigliano l'uso dell'Hericium in caso di cancro al cervello.

L'Hericium è un integratore alimentare utilizzabile anche nel periodo della gravidanza e dell'allattamento. Tuttavia è sempre meglio prima chiedere il parere del proprio medico.

(Fonte: https://www.cuoregreen.it)

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